Salve a tutti, continuiamo anche oggi a parlare di fotografia, collegando ad essa una parola importante:
“MARKETING”.
Volendo dare una definizione precisa, cos’è il Marketing ?
Per comprendere appieno di cosa stiamo parlando, partiamo dalla spiegazione che, del marketing, ne dà uno dei massimi esperti: Philip Kotler. Kotler è considerato uno dei massimi guru del management e del marketing management, pioniere di teorie evolutive della disciplina e autore dei testi considerati i capisaldi del settore, fornisce una definizione semplice ed esplicativa:
“Il marketing consiste nell’individuazione e nel soddisfacimento dei bisogni umani e sociali”.
La definizione dal punto di vista manageriale, che Philip Kotler dà è diffusa da credenza che il marketing sia l’arte di vendere il prodotto. Il marketing, secondo questa definizione, è:
La capacità di creare il prodotto giusto sulla base dell’analisi delle ricerche di mercato.
Per Kotler il marketing non è un processo lineare ma circolare, è la comprensione dei bisogni e delle forze che agiscono sui mercati, è comunicazione che si integra e modifica continuamente. Kotler fornisce una definizione più ampia e generale dell’attività di marketing, come “strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore”.
In questo modo ne estende il campo d’azione oltre il limite della gestione d’impresa.
Contrariamente a quanto spesso si crede, il noto modello delle “quattro P” del marketing mix
non è stato introdotto da Philip Kotler ma dal professor Jerome McCarthy
nei primi anni sessanta.
A Kotler se ne deve comunque in gran parte la diffusione.
In sintesi, il modello organizza tutte le attività di marketing operativo che un operatore di mercato gestisce in quattro grandi aree:
- Prodotto (Product)
- Prezzo (Price)
- Punto di vendita (Placement)
- Comunicazione (Promotion)
Kotler accoglie invece un’altra critica al modello, che sostituisce o associa alle “quattro P” altrettante “C“:
- “Customer value” (valore per il cliente)
- “Change” (capacità strutturale dell’azienda di cambiare se stessa e ciò che propone al mercato)
- “Convenience” (facilità per i clienti di trovare i prodotti)
- “Communication” (interazione Clienti – Azienda)
Questa impostazione vuole evidenziare l’importanza di pensare prima in termini di valore per il cliente, e solo successivamente definire le corrispondenti attività di marketing dell’impresa (le quattro P).
Ebbene il marketing comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate alla vendita di prodotti o servizi, considerando come finalità il maggiore profitto e come casualità la possibilità di avere prodotti capaci di realizzare tale operazione finanziaria.
Ed il content marketing?
Il content marketing è una tipologia di marketing che prevede la creazione e condivisione di media e contenuti editoriali al fine di acquisire clienti e monetizzare un sito web. Queste informazioni possono essere esposte in una varietà di tipologie, tra cui news, video,infografiche, guide, articoli, foto ecc.
Il content marketing crea interesse per un determinato prodotto o servizio e intrattiene il pubblico, per attirare l’attenzione dell’utente finale. Considerato l’evoluzione dell’inbound marketing, il content marketing ha lo scopo di attrarre utenti tramite la creazione e diffusione di contenuti pertinenti. Tali contenuti non devono per forza avere carattere pubblicitario, ma solo informativo e/o illustrativo. La battaglia dell’attenzione si vince con i contenuti, attraverso i quali raggiungere e stimolare l’interesse di potenziali clienti.
Ebbene… Marketing e fotografia possono avere una lunga storia d’amore.
Cosa ti salta subito all’occhio quando navighi sul web, quando scrolli i tuoi social
o quando sfogli una rivista?
IMMAGINI
L’arrivo della fotografia digitale, ha come abbiamo visto in articoli precedenti, plasmato il lavoro dei fotografi;
tale ruolo nel mondo del web è destinato a crescere sempre più.
Un’immagine è più immediata, arriva prima di un testo e visivamente comunica meglio. Bella o brutta che sia un’immagine quando la si guarda scaturisce un meccanismo nel nostro cervello che mette in moto un processo di cognitivo. E’ proprio su questo processo che gioca chi vuole promuovere un prodotto e sul quale sono nati social network come Instagram o Snapchat.
Il content marketing non è solo marketing. I contenuti che produci, se sono di qualità, possono dar vita a dei prodotti.
I canali su cui si possono pubblicare contenuti fotografici sono:
- un blog personale,
- i social media generalisti (Facebook, Twitter, Youtube, Pinterest…),
- i social media fotografici (Flickr, 500px e simili).
La prima opzione è ovviamente la più potente. Sul tuo blog puoi fare ciò che vuoi, come vuoi. Puoi scegliere la grafica, l’indirizzo, le funzionalità, tutto quanto.
I contenuti sono diventati così importanti per aziende, giornalisti e blogger che ormai sono riconosciuti, anche nel mercato europeo, come gli strumenti più efficaci per la promozione online, è emerso infatti come l’attività di content marketing sia a tutti gli effetti quella ritenuta “top digital strategy” dalle aziende europee. Ciò vuol dire che le aziende europee hanno preso coscienza dell’importanza dell’approccio ai contenuti e hanno iniziato a spostare maggiori budget in attività di produzione e distribuzione di contenuti di valore.
Di Content Marketing se ne parlava già da diversi anni, negli ultimi tempi però vi è una maggiore consapevolezza della sua efficacia e delle necessità di programmare al meglio le proprie strategie di marketing, integrando piani di contenuti che coinvolgano il potenziale acquirente in ogni fase del suo processo di acquisto.
La fotografia e la pubblicità si fondono in un’unica arte capace di attirare a se un numero di utenti più o meno ampio a seconda dell’impatto che riuscirà ad avere.