Premiamo un pulsante e via…. Spesso senza motivo o semplicemente per immortalare un ricordo, per lavoro o passione, ma ci siamo mai posti la domanda: Perché fotografare prima di uno scatto?
Penso che la fotografia attragga un gran numero di persone e che ognuno di noi abbia una macchina fotografia, se così non fosse sicuramente ognuno di noi non può fare a meno della fotocamera dei nostri amati smartphone.
Ognuno di noi ha una propria motivazione sul perché fotografare.
C’è chi fa della fotografia un lavoro e quindi cerca di curarla alla perfezione, per vendere un buon lavoro e servizio.
C’è chi lo fa per passione o per accumulare ricordi infiniti.
I fotografi amatoriali: quelli che amano immortalare scatti rari, emozioni, sorrisi o la classica foto in bianco e nero, ricca di effetti che solo al vederla ti emoziona.
Secondo Alphonse de Lamartine http://bit.ly/2Fhnzyz la fotografia è un arte; anzi è più che un’arte, è il fenomeno solare in cui l’artista collabora con il sole.
Talvolta, infatti delle fotografie sanno trasmettere emozioni e suggestioni, ricordi per congelare un gesto o per documentare un processo di lavoro.
Perché fotografare nell’era moderna?
Il mondo legato alla fotografia oggi, appare in un’evoluzione continua. Con le moderne fotocamere, la fotografia è diventata semplice o forse un termine più crudo ma diretto: “consumistica”
Ci sono quelli che vanno a caccia dei “mi piace” nei vari social, Instagram fa da padrone e per farlo usano i vari filtri colore, aumentandone l’intensità e tanto altro.
Puntano alla bellezza, alla volte anche un pò spinta ed infine si tende a scegliere sempre lui, il magico ed amato effetto BLACK AND WHITE.
C’è chi fotografa perché?
Perché il tempo passa, muta luoghi e persone, perché quell’evento va immortalato per poterlo rendere visibile e disponibile a tutti, oggi e domani.
Quelli che scattano per la visibilità, perché fanno vedere che c’erano anche loro.
Quelli che “mi faccio un selfie o facciamoci un selfie”.
Poi ci sono i Fotografi, i professionisti che scattano ufficialmente per lavoro ed a pagamento. Loro sono quelli che ritraggono la storia mentre si svolge, narrano come uno scrittore il suo libro. Alcuni scattano su commissione, altri scattano per i cataloghi o pubblicità, altri sono i travel photographer, (i fotografi da viaggio) e i fotoreporter una professione creativa, ma allo stesso tempo ardua.
Tutte queste tipologie di fotografi, producono immagini, foto fantastiche ed eccezionali. Basta poco per fare una fotografia, ed una grande fotografia: un soggetto, una buona luce, un contesto corretto, una piacevole composizione.
La Fotografia è passare da “registrare la realtà per ricordo” a “comunicatore attraverso l’immagine”.
Non basta guardare nell’obiettivo e vedere qualcosa che ci piace, bisogna lasciare libera la fantasia, neuroni e cuore. Saper ascoltare per un attimo, cogliere il momento e per trasmettere quello che si ha dentro, fare click e trasmettere fuori l’emozione.
Dunque sono molteplici i motivi del perché fotografare. A mio avviso scatta, scatta e scatta ancora, anche la fotografia più imperfetta, immortala dentro di sé il suo perché.
E tu perché fotografi? Scrivici la tua.